Sembra che questo mondo voglia ancora tenermi stretto al guinzaglio;
Ma è ciò che voglio – soffoco così meravigliosamente.
Fissando le nostre rispettive clessidre, condividiamo un bacio.
Organizziamo un incontro nel posto più lontano dal nostro eventuale “Addio”.
Ho iniziato ad odiare questo mondo fatto di parole che puoi trovare in un dizionario,
Una mattina di agosto, intrappolato in questo caleidoscopio…
Ogni volta che eravamo faccia a faccia, mi donavi sempre un sorriso timido prima di fare la falsa modesta;
Il tuo sorriso era come la descrizione di un libro di testo di questo mondo.
Il momento era finalmente arrivato… ieri non sembrava altro che un prologo del prologo –
Ma puoi leggere sommariamente se lo desideri; d’ora in avanti è la mia storia:
Saldando insieme esperienza, saggezza, e un coraggio leggermente modellato,
Ad una velocità sconosciuta fino ad ora, mi tuffo dove ti trovavi tu.
Mentre mi assopivo, ho sognato di vedere un posto diverso da questo
Con la mia bevanda tiepida…
Fuori dalla finestra della mia classe…
In mattinate spese ad andare avanti e indietro sul treno…
Anche il modo in cui amavo profumava di te…
Anche il modo in cui camminavo portava con sé il suono della tua risata…
Trovandomi faccia a faccia con il fatto che un giorno tu eventualmente sparirai,
Non ho altra scelta che non imprimere a fuoco tutta la tua esistenza nei miei ricordi, con questi occhi;
Non lo percepisco più come un diritto… Sento che è un mio dovere!
Ci amiamo in un luogo dal quale, non importa quanto proviamo ad allungare le braccia,
Parole come “Destino” e “Il Futuro” sono completamente fuori portata.
Andiamo avanti, mentre le lancette dell’orologio ci lanciano occhiate di sbieco;
Facendoci strada attraverso quel tipo di mondo, spendiamo tutta la nostra vita- no, tanti capitoli quanto ci è possibile-
Vivendo senza sosta, insieme!