Dov’è che ho appena sentito dolore…?
Ogni volta che provo a mettere la mia mano qui, ne perdo tutto il senso…
Una lacrima senza nome cade,
E perdo la percezione di dove si trovano i confini del mio corpo.
Il mondo è un miraggio – minacciando di sparire mentre oscilla;
Sento come se potessi essere solo risucchiato e travolto.
Aggrappato al gentile tepore che si è sviluppato,
Sono rimasto qui, tremante.
Il suono della vita che ho sentito era un po’ come questo, ma diverso,
Trasformandosi in pioggia che colpisce costantemente il mio corpo.
Oltre i miei occhi chiusi, brillano stelle di mezzogiorno, sparse ovunque senza fine:
Meri individui nello sciame.
Le cose che ho trovato… le cose che ho perso… – le cose che sono successe nella città che il mio cuore ha costruito.
Nonostante sia così vivo in questo momento, sembra una bugia… quindi affermalo con il palmo della tua mano.
Non c’è niente qui; anche se lo tengo così vicino,
Uno scudo di parole per proteggere la sua forma.
Nulla rimane; anche se debole, l’ho trascinata in giro,
Una lama di determinazione per aprire una strada.
Il mondo è un miraggio – un castello di cartapesta:
Un’evanescente, ma sempre presente, cosa vivente.
Grazie – tu sei la luce;
È l’unica ragione per la quale continuo ad andare avanti.
Il suono di me stesso che ho sentito aveva una forma che capivo in modo così naturale,
Diventando una freccia per la verità mentre viene scoccata, e poi ritorna.
Mentre i codardi distolgono i loro sgaurdi prima di realizzare cosa si trova nel profondo dei loro specchi,
Ogni chiamata individuale d’aiuto, prendendo di mira l’uno con l’altro.
Il fatto che io fossi nato… la voce che mi ha informato… le ho accolte tutte, andando avanti senza fine;
Ancora senza sapere… ancora non avendo nulla… ho accolto tutto con tutto.
Mi chiedo se possa farlo come quella volta – le cose che sono successe nella città che il mio cuore ha costruito;
Quando tocco quanto ancora vivo sono in questo momento, rispondi nello stesso modo!
Rimani al mio fianco, non andare… sorridi, e annuisci.
Rimani al mio fianco, non andare… sovrapponiti e ascolta i suoni.
Rimani al mio fianco, non andare… sorridi, e annuisci.
Permettimi di toccare le lacrime senza nome che ho appena avuto modo di conoscere.
Dov’è che ho appena sentito dolore…?
Dove sei? Tu sei la luce.