Il caprimulgo che vola attravero l’oscurità è diventato una stella, all’insaputa di tutti.
Sul suolo illuminato in basso, le persone viaggiano.
Questo mondo si eregge su miriadi di rimpianti—
I fiori sbocciano dalla disperazione e le persone la chiamano bellezza.
Un girasole appassito giace nel suo vaso.
Anche l’espressione nel tuo viso si avvizzirà?
Petali strappati per capriccio
Adesso danzano nella tempesta di sabbia
Una voce risuona, dicendo,
“Riprenditi tutto quello che ti è stato portato via quel giorno!”
In cambio della nostra accettazione per questa solitudine,
I focolai delle nostre vite ardono intensamente:
Un rosso luminoso, che minaccia di bruciarci.
La felicità diventa qualcosa di indesiderabile, fuggendo prima da quelli che ci avevano creduto.
Questo mondo è costruito sui loro cadaveri.
Mentiamo, dicendo, “Ferire qualcuno è segno di gentilezza”.
Dichiariamo che si tratta di un motivo di vanto. Ma lo stiamo dicendo seriamente?
Il pesce arenato sulla terra affogò nell’ossigeno.
Gli uccelli sott’acqua soffocarono, incapaci di volare…
Senza mai sapere a che luogo appartenessero.
In questo momento, restiamo ancora morti.
Qualcuno urla,
“Riconquista la versione di te stesso che era stata ferita quel giorno!”
Un giorno ci ergeremo alla fine di tutto questo dolore,
Ridendo solitariamente:
Un rosso luminoso che ricorda il colore del sangue.
Frammenti di celle contorte, che si dimenano nel mare, si sviluppano.
Si fanno crescere braccia e gambe, strisciando sulla terra. Diventano scimmie, poi umani.
Gli Dei sono nati per tenerci tutti d’occhio, allo stesso modo in cui le persone fanno con le formiche.
Per favore, salvate le nostre anime. Se no, colpiteci con i vostri fulmini!
Se solo a coloro che sono amati è permesso sorridere…
Se dobbiamo rubare prima di poter donare…
Allora calpesteremo violentemente i cadaveri sotto di noi!
Vieni, ridiamo senza interessarci di nulla!
Una voce risuona, dicendo,
“Riprenditi tutto quello che ti è stato portato via quel giorno!”
In cambio della nostra accettazione per questa solitudine,
I focolai delle nostre vite ardono intensamente:
Un rosso luminoso, che minaccia di bruciarci.