Il sole cadde in picchiata nella città.
Il vago, rosso mondo che creò era così bello.
Le voci rumorose della gente che passava di lì
Si distorcono nelle mie orecchie, come un grande successo!
Desiderando di essere rilevante… in un irrilevante, disconnesso mondo,
Sono patito guardare verso il basso dall’alto, come un fantasma—
Sto ancora cercando di definire la mia stessa silhouette!
Sai,
In questi occhi che desideravano una tragedia, sto cercando un luogo al quale poter fare ritorno.
In una città piena di imitazioni, sto cercando qualcosa al quale poter credere.
Anonimo.
Voglio avere una conversazione usando parole vere… con le nostre voci reali…
Anonimo.
Se qualcuno mi stesse sentendo, per favore rispondete!
Il sole si arrampicò alto nel cielo.
Il mondo iniziò a luccicare, ma apparve in monocromo.
Come risucchiato in un ciclo ripetitivo,
Non importa quanto mi sforzi, oggi non c’è modo di uscire!
Le persone che camminano per la città sono così inespressive, quando in realtà sono così piene di distorsione.
Se solo potessero rompere quell’involucro che stanno tenendo su
E lasciar andare tutto in una sola volta…
Dall’altra parte di quegli occhi che sorridono in modo così freddo, cos’è che stai cercando di afferrare?
Fra pagine riempite di cose senza senso, urlo, indossando il mio vero volto.
Anonimo.
Se hai qualcosa da dire, mostrati!
Anonimo.
Non solo su uno schermo—alza la tua voce!
Incapace di sacrificare ogni momento, ogni suono,
Voglio vivere, consumano in modo brillante questa vita!
Quindi cerchiamo… con i nostri cinque sensi,
Il tipo di dolore e di gioia che fa traboccare le nostre preziose lacrime—
Il sentimento… la forza… per essere in grado di dire, “Sono vivo!”
Sai,
In questi occhi che desideravano una tragedia, sto cercando un luogo al quale poter fare ritorno.
In una città piena di imitazioni, sto cercando qualcosa al quale poter credere.
Anonimo.
Farò risplendere la mia luce, dichiarando guerra!
Anonimo.
Se ora ti stesse cercando, per favore rispondi!