Voglio diventare la tua macchina da traduzione,
E volare intorno al mondo.
Spaccando l’alto cielo con un’accetta,
Con il mio cuore che trema nella sua scatola.
Le tende ondeggiano,
Una luce danza.
Innalzerò la tua nobiltà;
Voglio vederli sentirsi disonorati.
Abbiamo amici non importa dove andiamo,
Anche se nessuno ci conosce davvero.
Dal mezzo di quella folla,
Qualcuno sta intonando una canzone,
Conosciuta nel villaggio in cui sei nato.
Il silenzio rivela respiri pesanti,
Dall’altra parte del telefono.
Storie che senti continuamente in questo mondo,
Manca il respiro, come creature impagliate.
Usando quella macchina che avevi imparato ad amare,
Ho provato a donargli vita, ma…
…nessuno mi darà mai ascolto.
Dal mezzo di quella folla,
Qualcuno sta intonando una canzone,
Conosciuta nel villaggio in cui sei cresciuto;
È già presente in questo luogo.
Dove sei andato,
Lasciando solo parole?
Dove sei sparito,
Disturbando solo il vento?
Dove sei andato?
Dal mezzo di quella folla,
Perdi la città nella quale sei nato.
Qualcuno intona una canzone,
E il silenzio rivela respiri pesanti.
Dal mezzo di quella folla,
Sto intonando una canzone,
Conosciuta nel villaggio in cui sei nato.
E quando do uno sguardo attraverso questo binocolo,
Ti trovi proprio lì.
Nell’aereo con il quale sto volando,
Il posto in cui ti sei coricato è in prima classe.
Il mio carburante proviene dai momenti felici che abbiamo avuto,
Combattendo contro i tempi tristi.
Ma non c’è fine alla tristezza,
E il fatto che non ci sia fine è triste di per sé.
Voglio diventare la tua macchina da traduzione,
E volare intorno al mondo.
Sono così triste… Sono così triste… Sono così triste…
Ma una volta ogni tanto, felice.