Le ruote arrugginite offrono uno stridio,
E portano i nostri corpi con loro, verso una stazione nell’alba.
Mentre pedalo, posso sentirlo attraverso la mia schiena;
La comunicazione del tuo tempore mentre mi tieni vicino.
Mentre raggiungiamo una salita accanto alla ferrovia,
Ti stai divertendo, urlando, “Ancora un po’, solo per poco,”
La città è solo troppo silenziosa,
E tu borbotti a bassa voce che, “È come se fossimo le uniche due persone al mondo”.
Avevamo entrambi perso le parole mentre finivamo la nostre salita,
L’alba che ci stava aspettando era troppo bella.
Stavi sorridendo dietro di me, vero?
Non mi girai a guardare perché c’erano lacrime nei miei occhi.
Al distributore di biglietti, ho realizzato di non sapere niente,
Della più lontana e costosa destinazione.
Compro il più economico e lo metto via con cura,
Anche se ne avrò di nuovo bisogno fra pochi secondi.
La valigia troppo grande che ho comprato giorni fa,
Si era incastrata nei tornelli. Mi avevi semplicemente guardato.
Non potevo reggere il tuo sguardo, ma annuii,
Mentre slegavo l’ostinata corda che mi teneva incastrato.
Una campana risuonò, segnalando l’ultimo avviso… una porta solo per te restava aperta.
Hai sempre detto, “Prima di partire per un viaggio, devi fare un passo delle conseguenze.”
“È una promessa! Ci incontreremo di nuovo un giorno!”
Non in grado di rispondere, abbassai la mia testa e salutai.
So che non stavo sbagliando… a quel tempo, tu eri…
Lungo la discesa accanto alla ferrovia,
Volavo più veloce del vento, cercando di raggiungerti.
Le mie ruote arrugginite fecero un cigolio,
Mentre cerco di stare al passo con il treno,
Ma lentamente le nostre strade si separano,
Stavi piangendo dall’altra parte di quela porta, vero?
Anche senza vedere il tuo volto, lo sapevo, perché la tua voce stava tremando.
È una promessa! Ci incontreremo di nuovo un giorno;
Ti saluto ampiamente in modo che tu possa vedermi anche da lontano.
La città era trafficata,
Ma borbottai a bassa voce che, “È come se fossi l’unico al mondo”.
Le mie ruote arrugginite lanciarono un cigolio,
Portando in giro il mio corpo abbandonato,
E quel poco di tepore.