Addio, nostra preghiera…
Addio, nostro mondo…
La luna cade nell’alba,
Oscurata dal suo forte bagliore.
I nostri pensieri si concludono come emozioni,
Incapaci di legare insieme il cuore di nessuno.
Una distante, ma profonda preghiera…
Se l’ordine pubblico nel quale abbiamo creduto dovesse finire per essere una bugia,
Arriverò fino ad ornarne il mio cuore,
Coprendomi con la fiamma che nasce dentro di me.
In questo giardino in miniatura, creato solo per essere distrutto,
Anche se la lama che impugni è a doppio taglio…
Fino a che non perderai tutto, continua a lottare, Imbroglione!
Una singola particella di polvere che cade dal cosmo,
Sussurrò il suo desiderio silenziosamente…
Mentre stelle e voci sparpagliate inumidiscono la Terra,
Incapaci di formare un arcobaleno…
Una preghiera che dura per sempre…
Se dovessi vacillare sull’orlo fra il bene e il male,
Sii una lama che possa proteggere tutto,
Consumando la tua vitalità!
Anche se è una decisione insensata,
E diventa la prova dei tuoi peccati…
Fai ammenda con una ferocia ancora più grande, Imbroglione!
Attraverso le avversità, verso le stelle!
Vestendo la speranza come nostra Orarion,
E prendendo per mano l’interezza del nostro destino,
È probabile che andremo oltre ciò che può essere visto dai nostri occhi!
In un cielo in qui la luna di mezzogiorno si trova nella sua interezza,
Una brillante ribalta insorge, coprendo la nostra vista come uno scudo.
Catene che formano un circolo di emozioni che non avevamo mai pensato potessero incrociarsi.
Formano connessioni con le nostre preghiere…
Fino a che non avrai tutto in mano, vai avanti, Imbroglione!