I wonder if I can reach
A new beyond from here?

“What is the right answer?”
I pose a question to the starry sky.
The darkness responds with nothing more than a faint light.

Can an answer even be found
Amidst this nameless wind?

Constantly hanging by a thread,
I’m searching nonetheless…
An unfolding traveler’s song.

Instead of wondering
Why I was born,
I’d rather take pride in how I choose to live.

I wonder if I’ll ever attain
The wish I held back then?

But if we could know our future,
Everyone would become
Dreamless wanderers…

The string that pulls fate along
Continues to somewhere distant.
I can no longer remain unknowing,
So I’ll make footprints on my heart’s map,
As it unfolds from here.

I wonder if I’ll ever meet someone
That I can share tomorrow with.

Moments bloom, only to fall.
A strength rivaling that of a flower
Is told by this traveler’s song.

Mi chiedo se posso raggiungere
Un nuovo al di là da qui?

“Qual è la risposta esatta?”
Pongo una domanda al cielo stellato.
L’oscurità non risponde con altro che non una debole luce.

Può una risposta essere davvero trovata
In questo vento senza nome?

Costantemente appeso ad un filo,
Sto cercando nondimeno che…
Una fiorente canzone del viaggiatore.

Invece che preoccuparmi
Del perché sono nato,
Preferirei provare orgoglio nel modo in cui ho deciso di vivere.

Mi chiedo se riuscirò mai a realizzare
Il desiderio che avevo a quel tempo?

Ma se possiamo conoscere il nostro futuro,
Tutti diventeranno
Vagabondi senza sogni…

Il filo che tira il fato con sé
Continua da quale parte in lontananza.
Non posso più rimanere all’oscuro,
Quindi creerò delle tracce sulla mappa del mio cuore,
Mentre si distende da qui.

Mi chiedo se incontrerò mai qualcuno
Con il quale poter condividere il domani.

I momenti sbocciano, per poi cadere.
Una forza rivale a quella di un fiore
È raccontata da questa canzone del viaggiatore.