Ti prego, dio mio. Dimmi, cosa dovrei fare?
Scacciando via la mano di qualcuno tesa verso di me e andando avanti
In un luogo infestato dalla “libertà senza libertà”
Attraversando ogni giorno velocemente, come se fossi inseguito
Diventando incapace di riconoscere anche le verità nelle quali si è sempre creduto
Cos’è la vera felicità
Qui non c’è nessuno che conosca la risposta
Dov’è il mio dio?
Nella pianura in cui un sogno fatiscente dorme
Non posso vivere come se fossi morto
Rinasci, ora, incarna la luce
L’ultima speranza, e un miracolo
Spargi la luce sul mondo ancora una volta
Occhi che sono rabbugliati dal colore della disperazione
Non possono trovare il segno che dovrebbero avere
I loro ricordi svaniscono, come se ne ricevessero l’ordine da qualcuno
Senza neanche riflettere sulla loro stessa condizione
Cosa può essere salvato? Può tutto essere perdonato?
I pensieri che si contorcono fra lo svilupparsi e lo sviluppato
Sopravvivi
Non ho nessuna prova concreta
Ma metto in dubbio il ‘significato della vita’
Che in esso stesso è il ‘significato della vita’
Con l’autorità dello stemma che impugno
Aprirò la strada per un mondo giusto
Non importa quanto sia avvolto dall’oscurità
Gli umani sono creature paranoiche
Quindi desiderano una vita eterna che non finirà mai, ma
Nella pianura in cui un sogno fatiscente dorme
Non posso vivere come se fossi morto
Rinasci, ora, incarna la luce
L’ultima speranza, e un miracolo
Spargi la luce sul mondo ancora una volta