Non c’è nulla che io possa afferrare in questa vita che accelera in modo vertiginoso.
Il vento freddo è una lama che taglia la mia guancia. Anche quando quest’orologio verrà considerato antico, la sua lancetta dei minuti non si fermerà.
Scapperai comunque, no? È sempre così; affronti il casino dell’ottenere la mai attenzione
E poi improvvisamente distogli lo sguardo per guardare il tuo bicchiere, e togliere un po’ di condensa.
L’atmosfera cala all’improvviso, a caduta libera. Non sono abbastanza intelligente da comprendere il tuo intelletto.
Le mie flebili speranze sono come bollicine nello spumante, che spariscono una dietro l’altra.
Non so chi fra noi sia quello cattivo. Non è che stia prendendo questa cosa banalmente!
Quando non posso averci a che fare, mi dirigo verso casa come un’idiota… Ma comunque, non riesco a mettere fine a questo.
Mi chiedo se potremo incontrarci ancora qui. Non so neanche il tuo nome, comuqnue.
La nostra conversazione è spezzata, interrotta, come se fosse scritta con una penna che ha finito l’inchiostro.
Mi chiedo quand’è che potremo incontrarci di nuovo. Dopotutto, non possiamo fare nessuna promessa.
Grazie, arrivederci! Fino a che non potremo incontrarci di nuovo qui, ciao ciao, ci vediamo!
È come il sole, che lascia cadere tutto il suo amore, senza risparmiare nulla.
Tutti i tipi di felicità, tutti così comuni e naturali che non li avevo neanche notati.
Questo profumo mi riporta ai sensi, anche se l’ho sempre odiato… Il corpo umano è un mistero, huh?
Con il passare di ogni anno, abbiamo raccolto più bagagli… ma buttiamo tutto via, così come abbiamo fatto con i nostri zaini di scuola
E riportiamolo a quei tempi… almeno fino a che non arriverà il mattino.
Mi chiedo se tu riesca a mangiarlo? Mi chiedo che sapore abbia?
La nostra conversazione è fin troppo sciocca, quasi come se fossimo bambini delle elementari.
Mi chiedo se potremo incontrarci di nuovo domani? Sono già passati quattro giorni di fila.
Ma anche se dici che potrebbe essere un po’ troppo, alla fine, sono solo intossicato.
Anche se avevi riso, anche se eri rimasto al mio fianco.
Una mattina in cui un po’ di tepore di trova ancora nella mia mano.
Bhe, una volta che avrò aperto al finestra, inizierò a pulire.
Ci sono alcuni tremendi mozziconi di sigaretta. La mia gola è secca.
La mia testa fa un po’ male… Oh maledizione, sto per vomitare!
Oo, dall’inizio alla fine, questo è il momento peggiore, ma…
Mi chiedo se potremo incontrarci ancora qui. Non so neanche il tuo nome, comunque.
La nostra conversazione è spezzata, interrotta, come se fosse scritta con una penna che ha finito l’inchiostro.
Mi chiedo quand’è che potremo incontrarci di nuovo. Voglio rendere questa la notte di una vita!
Grazie, arrivederci! Fino a che non potremo incontrarci di nuovo qui, ciao ciao, ci vediamo!
Non resisto più! Non ce la faccio! Non ce la faccio! Una volta che avrò rimesso, sarà un po’ più facile
Non resisto più! Non ce la faccio! Non ce la faccio più a sopportare nulla! È tutto così inutile!
Mi chiedo se potremo incontrarci di nuovo qui?